Blockchain, gli ambiti di applicazione

Identificazione e protezione dei dati con la tecnologia blockchain per il settore PA e Finanziario

Il tracciamento dell’identificazione può essere utilizzato da soggetti terzi per verificare le precedenti identificazioni, con risparmio di tempi e di costi e migliorando l’esperienza di tutti gli attori coinvolti.

Tale aspetto può essere concretizzato ed implementato nella pubblica amministrazione, permettendo di avere un unico sistema di identificazione trasparente che permette di agevolare l’interfacciamento ai servizi pubblici statali.

Oltre alle pubbliche amministrazioni, anche il mondo finanziario può beneficiare di un sistema di identificazione basato su blockchain. Infatti, grazie a questa tecnologia gli istituti di credito possono applicare agevolmente politiche di KYC/AML (Know Your Costumer/Anti-Money Laundering).

La decentralizzazione dell’identità digitale non è solo volta ad un miglioramento in termini di efficienza e efficacia delle pubbliche amministrazioni, ma considera un aspetto importante in materia di gestione dei dati personali.

L’identità decentralizzata permette di identificare automaticamente un individuo mediante l’uso di smart contract, ovvero dei programmi che possono gestire varie tipologie di logiche senza il controllo di un’entità centrale, permettendo all’individuo di disporre esclusivamente della propria identità digitale.

Infatti, con la decentralizzazione l’individuo ha il completo controllo dei propri dati e ciò è assicurato dagli smart contract, ovvero dei programmi che possono gestire varie tipologie di logiche senza il controllo di un’entità centrale.

Gli smart contract sono anch’essi salvati su blockchain e quindi completamente trasparenti al pubblico, permettendo di verificare la neutralità delle logiche applicate.

Certificazione di autenticità e proprietà di beni

La blockchain può essere utilizzata per comprovare l’autenticità e proprietà di beni, mediante dei token crittografici che rappresentano degli asset reali (beni e proprietà).
La proprietà di un token sancisce la proprietà di un bene e grazie ad un registro distribuito e pubblico, tale proprietà può essere facilmente verificata.
Oltre alla proprietà, anche l’autenticità di un bene può essere assicurata grazie alla blockchain.

Un esempio applicativo può essere individuato nell’autenticazione di titoli accademici (come un titolo di laurea) che assicura l’autenticità di un titolo di studi salvando le informazioni su blockchain, dove sono immutabili e facilmente verificabili.
Un altro esempio è portato da una famosa casa automobilistica italiana, che in questo senso ha cominciato a registrare le parti di ricambio delle auto per garantire l’autenticità dei pezzi e dare una sicurezza ai propri clienti.

Supply chain, dal lusso alla filiera agroalimentare

La blockchain può avere un ruolo rivoluzionario anche nel mercato della moda.
La tecnologia garantisce tracciabilità e sicurezza lungo tutta la filiera di produzione e distribuzione, e previene il fenomeno delle contraffazioni, difendendo il made in Italy. Non solo i beni di lusso possono trarre vantaggio dalla tecnologia blockchain, ma anche la provenienza dei prodotti alimentari assume trasparenza per i consumatori finali. Infatti, il tracciamento della filiera produttiva con la tecnologia blockchain, permette di garantire la provenienza di vari prodotti alimentari.

Infatti, grazie alla tracciabilità, gli organi sanitari di controllo e le aziende possono individuare quali beni alimentari sono stati utilizzati per la produzione di prodotti finali. Nel caso in cui una materia prima dovesse risultare nociva, è possibile identificare con precisione e facilità i prodotti da ritirare dal mercato.

In questo ambito TrustedChain ha implementato con successo un sistema di tracciabilità di prodotti alimentari, attualmente utilizzato da un pastificio italiano che vuole proteggere i propri prodotti e assicurando ad essi un valore aggiunto.